Cerimonia di assegnazione della Borsa di studio intitolata al Capitano Umberto Oriolo

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Si è svolta il 12 dicembre 2025, alle ore 11:30, l’8^ e 9^ edizione della cerimonia di assegnazione della Borsa di studio intitolata al Capitano Umberto Oriolo, ex alunno del Liceo Fermi, Medaglia d’Oro al Valore Civile. L’iniziativa, portata avanti dai membri del Corso Grifo IV dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, si propone di onorare e di mantenere vivo il ricordo del giovane ufficiale, conferendo una borsa di studio a studenti che nel precedente anno scolastico hanno portato a termine il percorso liceale distinguendosi in tutte le discipline. Quest’anno il premio è stato assegnato per l’anno scolastico 2023-‘24 ad Andrea Traversi e per l’anno scolastico 2024-‘25 a Michele Facchi.
La cerimonia è proseguita, come di consueto, con la presentazione delle Scuole di Formazione dell’Aeronautica Militare, attraverso un confronto di ufficiali e allievi con gli studenti del quinto anno di corso. Erano presenti in qualità di componenti del Corso Grifo IV il Col. Domenico Lobuono, il Com. Stefano Giuriceo (ITA Airways) e il Com. Giancarlo Scafetta (RYANAIR). Per l’Associazione Arma Aeronautica Alfredo Manuti, Francesco Mallardi e Giorgio Rocchini. Per l’Accademia Aeronautica il Sten. Alessia Nino (ex alunna del Liceo), il Sten. Luisiana Squicciarini (ex alunna del Liceo), l’Asp. Bruno Squicciarini (ex alunno del Liceo), l’All. Ludovica Stomeo e l’All. Corrado Befo (ex alunno del Liceo). Per la Smam viterbo il M.llo 3^Classe Francesco Menolascina, per la SVAM Taranto l’Av. Alessandro Gernone e l’Av. Sara Iacobellis. Ospiti della cerimonia, inoltre, erano il cugino del Capitano Oriolo Francesco Sforza e la consorte.

UMBERTO ORIOLO (31 ottobre 1966-16 giugno 1994)
MEDAGLIA D’ORO AL VALORE CIVILE https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/3691
TENENTE PILOTA
Data del conferimento: 25/03/1997
motivazione:
"Componente l'equipaggio di un jet militare in esercitazione di volo, rinunciava ad abbandonare il proprio
velivolo che, a causa di un'avaria, perdeva velocemente quota rischiando di precipitare su un centro abitato.
Nel generoso e disperato tentativo di impedire che l'ormai inevitabile impatto coinvolgesse vittime
innocenti, riusciva a condurre l'aereo alla periferia del paese, ove si schiantava al suolo, perdendo la giovane
vita. Nobile esempio di altissimo senso del dovere e di elette virtù civiche, spinti sino all'estremo sacrificio.
Melpignano (LE), 16 giugno 1994"

Pubblicato il 14-12-2025